CLIA: il metodo basato sulla chemiluminescenza per la diagnostica clinica
Nell’ambito dell’analisi e della diagnostica clinica moderna, le tecnologie di laboratorio puntano sempre più su strumenti altamente sensibili, specifici e completamente automatizzati. Tra questi, il metodo CLIA (Chemiluminescent ImmunoAssay) si è affermato come una delle soluzioni più avanzate per l’identificazione e la quantificazione di numerosi biomarcatori, tra cui ormoni, marcatori tumorali, anticorpi e antigeni virali.
Gli analizzatori basati su chemiluminescenza si distinguono per versatilità, precisione e affidabilità, adattandosi a un’ampia gamma di test diagnostici.
In questo contesto, Futurlab presenta l’analizzatore AutoLumo A1860, un sistema innovativo che sfrutta la tecnologia CLIA per offrire a cliniche e laboratori uno strumento unico e compatto, capace di gestire numerosi esami, con estrema rapidità e accuratezza.
Come funziona il metodo a chemiluminescenza (CLIA)
Gli strumenti che utilizzano il metodo CLIA si basano su reazioni chimiche in grado di generare luce: questo processo è noto come chemiluminescenza.
Il segnale luminoso viene rilevato e misurato per indicare la presenza e la quantità di una specifica sostanza nel campione analizzato.
Grazie alle sue caratteristiche, la tecnologia CLIA è sempre più diffusa in diversi ambiti della diagnostica clinica, offrendo risultati accurati anche in presenza di concentrazioni molto basse dell’analita ricercato.
Test diagnostici per cui si utilizza il metodo a chemiluminescenza
Il metodo CLIA si può utilizzare per vari ambiti e test diagnostici.
AMBITO
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TEST
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Ricerca e monitoraggio dei livelli ormonali.
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LH, FSH, PRL, Testosterone, E2, PRG, DHEA-S, SHBG, 17α-OHP, AMH
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Rilevazione di anticorpi o antigeni specifici per varie infezioni.
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Anti-HCV, HAV-IgM, HEV-IgM, HEV-IgG, HIV Ag/Ab Combo, Anti-TP, HP-IgG
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Monitoraggio di marcatori tumorali, per la diagnosi, follow-up o screening oncologico.
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AFP, CEA, tPSA, CA50, fPSA, CA125, CA15-3, CA19-9, Ferritin, NSE, SCCA, CA72-4, CA242, HE4, ProGRP, Pepsinogen I, Pepsinogen II, CYFRA 21-1, β2-Microglobulin
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Rilevare anticorpi relativi a malattie respiratorie.
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M.pneumoniae lgM, M.pneumoniae lgG, RSV IgM, Adenovirus IgM, L.pneumophila lgM, Enterovirus 71 IgM, Coxsackie B IgM, Influenza A IgM, Influenza B IgM
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Oltre a questi test, è possibile sfruttare questa tecnologia per rilevare i marcatori di infiammazioni (PCT,IL-6), quelli legati all’artrite reumatoide e del tessuto connettivo o i valori di β-HCG.
Inoltre, per quanto riguarda la gravidanza, questo strumento permette di individuare gli anticorpi di alcune infezioni rischiosi durante la gestazione, come la Toxoplasmosi, la Rosolia, l’Herpes Simplex di tipo 1 o 2 e il Citomegalovirus.
Chemiluminescenza: analizzatore per vari test
AutoLumo A1860 è l’analizzatore basato sulla tecnologia CLIA: uno strumento di dimensioni da banco di dimensioni elevate, in grado di analizzare un cospicuo numero di test.
Perchè scegliere questo strumento a chemiluminescenza?
AutoLumo A1860 garantisce:
- una riduzione del tasso di fallimento e risultati più precisi e attendibili
- una miscelazione completa e rapida, in grado di ridurre i tempi di analisi
- necessità minore di manodopera e maggior automazione
- minor utilizzo di materiali di consumo
- alta versatilità
- elevata sensibilità, anche con una limitata concentrazione di analiti.