La Creatinina Urinaria: Un Marcatore Essenziale per la Salute Renale Veterinaria
La creatinina, un marcatore chiave per valutare la funzionalità renale negli animali, viene analizzata sia nel sangue che nelle urine.
Mentre la creatinina sierica è un indicatore importante, la creatinina urinaria svolge un ruolo cruciale e distinto nella diagnostica veterinaria, specialmente per cani e gatti. La sua analisi funge principalmente da normalizzatore, il che la rende fondamentale per il calcolo di rapporti diagnostici chiave. In particolare, è insostituibile per determinare il rapporto proteine/creatinina urinaria (UPC), che offre informazioni essenziali sulla salute dell’animale. L’UPC è fondamentale per la diagnosi di proteinuria e per il monitoraggio della Malattia Renale Cronica (MRC). Inoltre, i valori di UPC sono utilizzati dal sistema IRIS (International Renal Interest Society) per classificare la proteinuria.
L’analisi della creatinina urinaria e il conseguente calcolo dell’UPC hanno la capacità di rilevare un danno renale in modo più precoce, prima che i livelli di creatinina nel sangue si elevino.
Metodo Enzimatico: Specificità e Accuratezza come Standard di Riferimento
Nel campo della chimica clinica, non tutte le metodiche di misurazione della creatinina sono uguali. Il Metodo Enzimatico è un metodo altamente specifico e affidabile. Questo principio utilizza una serie di reazioni enzimatiche (creatininasi, creatinasi, sarcosina ossidasi) per convertire la creatinina in un prodotto finale che può essere misurato in modo specifico.
I suoi vantaggi risiedono nell’elevata specificità, che lo rende il metodo di riferimento per una misurazione accurata e affidabile. È particolarmente indicato per la diagnosi precoce, la conferma diagnostica e, in generale, per specie con bassa creatininemia o per valori borderline.
Per la creatinina urinaria, il Metodo Enzimatico è quello raccomandato da FUTURLAB per il calcolo preciso di rapporti come l’UPC.
Il Metodo Jaffé: Vantaggi e Limitazioni
In contrapposizione al Metodo Enzimatico, il Metodo Jaffé è un approccio colorimetrico che si basa su una reazione chimica tra la creatinina e il picrato alcalino, producendo un composto colorato la cui intensità è proporzionale alla concentrazione di Creatinina. È un metodo storico, ampiamente diffuso, economico e rapido.
Tuttavia, la sua principale limitazione è la bassa specificità, che lo rende soggetto a interferenze. Di conseguenza, è considerato meno affidabile in termini di accuratezza rispetto al metodo enzimatico. Per questi motivi, il Metodo Jaffé (spesso utilizzato per la creatinina sierica) è principalmente destinato allo screening generale e al monitoraggio in fasi avanzate della malattia.
La sinergia perfetta per una diagnosi accurata con FC20 PLUS
Il nuovo reattivo per la creatinina urinaria è stato formulato per essere utilizzato in sinergia con
l’analizzatore di chimica liquida FC20 PLUS.
Diagnosi precoce: Ha la capacità di rilevare un danno renale prima che i livelli di creatinina nel sangue si elevino.
Classificazione IRIS: I valori di UPC sono utilizzati dal sistema IRIS (International Renal Interest Society) per classificare la proteinuria.
Monitoraggio: Il monitoraggio regolare dell’UPC aiuta a valutare la progressione della malattia e l’efficacia delle terapie.
Vantaggi:
✅ Automazione e Rapidità: FC20 PLUS permette di automatizzare l’analisi e di ottenerein modo rapido e accurato il cruciale rapporto proteina/creatinina urinaria (UPC).
✅Affidabilità: Questa combinazione garantisce una valutazione precisa della funzionalità renale.